Al microfono di una delle prime agenzie di stampa italiane, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli interviene sui temi della professione geometra: l’andamento degli ultimi anni e l’esame di abilitazione 2022
“La categoria dei geometri è in salute”, lo afferma Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati. A sostenere l’affermazione del presidente vi sono diversi indicatori positivi. A cominciare dal numero crescente di studenti che scelgono di iscriversi al CAT, l’istituto tecnico, settore tecnologico, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio. Gli ultimi dati in questo senso indicano un aumento consistente delle iscrizioni per l’anno scolastico 2022-2023 rispetto al precedente.
“L’aumento dei giovani interessati a questo specifico percorso di studi è anche frutto dell’attività di orientamento che abbiamo condotto nelle scuole secondarie di primo grado”, dichiara Maurizio Savoncelli.
Un altro indicatore che sottolinea lo stato di salute della professione di geometra è quello relativo al numero dei candidati all’esame di abilitazione, che per il 2022 è di 2.962. Un numero in crescita, sia rispetto al 2020, quando furono 2.743, che rispetto al 2021, quando furono 2.355.
Ai nuovi geometri – iscritti all’albo grazie al superamento dell’esame di abilitazione – si aggiungeranno un notevole numero di diplomati che hanno scelto di proseguire il proprio percorso di studi iscrivendosi al nuovo corso di laurea triennale professionalizzante in “Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio” (LP – 01), abilitante alla professione di geometra laureato.
Tra le tendenze che si registrano nella professione, di particolare interesse è il numero crescente di donne geometra iscritte all’albo, che attualmente rappresentano il 10/15% del totale, così come di donne che ricoprono ruolo apicali, ad esempio la presidenza di un collegio di geometri. In tal senso, attualmente sono 10 i collegi presieduti da una donna.
Redditi e volume d’affari geometri
Che la categoria dei geometri si trovi in un momento positivo lo dicono anche i dati relativi ai redditi da attività professionale. Dal 2017 al 2021 i redditi medi sono aumentati di anno in anno, ad eccezione del 2020, anno dell’emergenza pandemica. Una crescita particolarmente evidente registrata anche nel volume d’affari dei geometri aumentato rispetto all’anno precedente, secondo quanto registrato dagli iscritti nelle dichiarazioni del 2022 (relative al 2021).
Nuove prospettive professionali
Riguardo al mondo del lavoro e le possibilità professionali per i geometri Savoncelli dichiara: “Lo scenario attuale e quello futuro del mondo del lavoro indicano nuove interessanti opportunità per le professioni tecniche, in particolare per il geometra e le sue polivalenti e specifiche specializzazioni. I geometri, inoltre, si trovano di fronte a una grande occasione legata al particolare momento di transizione del mondo del lavoro. Una trasformazione che sta portando ad una sempre maggiore richiesta di professionalità tecniche. Non penso soltanto ad oggi, con le molteplici prospettive professionali legate all’attuazione dei progetti previsti dal PNRR, ma anche ai prossimi 20 anni sui temi di grande respiro come il Green Deal europeo e l’obiettivo 2050 della Decarbonizzazione”.
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