“Sarà basata sul principio della meritocrazia e terrà conto delle abilità tecniche in possesso al professionista – la modalità di selezione che scatterà anche per i geometri liberi professionisti da parte della Pubblica amministrazione viene sottolineata dal presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli, che spiega anche l’impegno organizzativo e i dettagli tecnici – siamo già al lavoro sulle “prove di dialogo” fra i sistemi di accesso che connetteranno il Portale del Reclutamento alle funzioni di ricerca dell’interfaccia per le piattaforme digitali anagrafiche degli iscritti di ciascun Ordine e Consiglio. Un sistema rigoroso è il nostro obiettivo”.
I Geometri Italiani saranno fra i professionisti tecnici che verranno coinvolti nella crescita e nello sviluppo del nostro Paese, le prove tecniche di collegamento con il Portale del Reclutamento della PA saranno subito avviate dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati
Con queste parole, il presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli ha commentato la firma a Palazzo Vidoni del protocollo d’intesa tra il Ministro per la Pubblica amministrazione e ProfessionItaliane, un’intesa che impegna le parti alla collaborazione tecnica e organizzativa per incrementare le funzioni di ricerca del Portale del Reclutamento, il sito di incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico che sarà operativo dall’autunno.
A sottoscrivere l’accordo con il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta erano presenti il presidente dell’associazione ProfessionItaliane, Armando Zambrano, e la vicepresidente Marina Calderone, entrambi in rappresentanza anche delle sigle fondatrici dell’associazione, rispettivamente la Rete Professioni Tecniche (RPT) – a cui partecipa anche il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati – e il Comitato Unitario Professioni (CUP), che insieme formano la rappresentanza di un universo di circa 1,5 milioni di professionisti.
Nell’intento dei sottoscrittori la collaborazione avrà un orizzonte temporale di almeno cinque anni, nel corso dei quali ProfessionItaliane – con l’ausilio di CUP e RPT e insieme ai Consigli nazionali aderenti, si impegna ad amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, mediante la realizzazione o l’implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a Ordini e Collegi e collegate al Portale del Reclutamento previsto dalla legge n. 56/2019.
All’inizio di agosto si inizierà a predisporre il modello di processo e le specifiche tecniche per l’interazione tra la piattaforma in cui convergeranno i dati degli iscritti agli Ordini professionali e il Portale. Un report periodico darà conto dei risultati raggiunti in termini di occupazione presso la Pubblica amministrazione.
“Il Portale del Reclutamento – ha sottolineato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta – sarà la porta virtuale, ma estremamente concreta, di accesso alla Pa, strumento fondamentale per accompagnare la stagione di riforme, di crescita e di sviluppo del nostro Paese inaugurata dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. La firma del Protocollo d’intesa con ProfessionItaliane sostiene questo processo di rinnovamento della Pubblica amministrazione e del suo capitale umano che abbiamo già impostato con i primi decreti legati al Pnrr, facilitando le assunzioni e gli incarichi per i professionisti selezionati – con rigore e trasparenza – sulla base di merito e competenze. La nuova Pa ha bisogno di voi per la ricostruzione del Paese”.
“I professionisti confermano – ha affermato Armando Zambrano, presidente di ProfessionItaliane – la disponibilità a lavorare sugli obiettivi del Recovery Plan anche attraverso le proprie competenze e mettendo a disposizione la propria organizzazione. La firma del protocollo è un nuovo passo nella fattiva collaborazione che, in più occasioni, ha già visto Professionitaliane confrontarsi con il Ministro Brunetta per delineare le caratteristiche della piattaforma, al fine di poter meglio evidenziare meriti e caratteristiche dei professionisti”.
“Delineato il quadro operativo della collaborazione – ha aggiunto Marina Calderone, vicepresidente dell’associazione – possiamo ora mettere a sistema la rete di Professionitaliane e garantire ai nostri iscritti la massima diffusione delle opportunità lavorative nella Pa”.