In collaborazione con il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli, gli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco si sono cimentati nel monitoraggio del territorio utilizzando dei droni. I risultati del progetto denominato “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio” sono stati entusiasmanti, come dichiarano i dirigenti scolastici e gli stessi ragazzi
Il PON (Progetto Operativo Nazionale) del Miur, nell’ambito del percorso di potenziamento dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, ha previsto attività laboratoriali e sperimentali direttamente sul campo mediante l’utilizzo dei droni per i rilievi e per le tecnologie connesse alla rilevazione delle superfici. A Torre del Greco, nell’istituto tecnico CAT “Eugenio Pantaleo”, l’iniziativa dal titolo “Una scuola che vola: droni per il monitoraggio degli edifici e del territorio”, si è svolta con il supporto del Collegio Provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Napoli. Hanno articolato attivamente l’iniziativa il Tesoriere Carmine Di Sarno e il Consigliere Gennaro Amitrano, che hanno dapprima condotto una fase teorica e successivamente hanno guidato i ragazzi nella pratica.
L’aspetto innovativo e sperimentale del progetto è stato invece coordinato dal Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco, che ha sviluppato un approccio trasversale con gli studenti, con lo scopo di presentare loro un sistema di opportunità reali, per permettergli di fare una riflessione finalizzata alla scelta della propria carriera professionale. Quale miglior ‘quartiere generale’ dell’appuntamento è stata individuata la zona dei Conetti Vulcanici di Pollena Trocchi e qui, in particolare, è stata illustrata l’applicazione della tecnica fotogrammetrica con il drone, che ha permesso – appunto – di ricostruire il sito vulcanico in prossimità del Vesuvio. L’obiettivo del rilievo è stato quello di trasferire competenze teoriche e metodologiche agli studenti, consentendogli – al tempo stesso – di apprendere come con le nuove tecnologie si possa ottenere sia il modello digitale del territorio, sia la successiva rappresentazione sotto forma di curve di livello, insieme a una ortofoto georeferenziata, alle sezioni trasversali del lavoro, a partire dalla nuvola di punti rappresentativa dell’andamento del monitoraggio.
“Gli studenti – ha raccontato il dirigente dell’Istituto Pantaleo Giuseppe Mingione – erano davvero entusiasti: hanno avuto modo di confrontarsi con dei professionisti che li hanno fattivamente guidati sul campo, nel fare quello che sarà il loro lavoro del domani. Inizialmente erano un po’ spaesati ma poi – ha aggiunto – sono stati completamente coinvolti dalla sperimentazione delle pratiche di rilevamento con i droni”. “Se il progetto ha funzionato così bene – ha voluto precisare il Tutor scolastico Raffaella Mastrofrancesco – è stato grazie all’esperienza dei Geometri che hanno saputo relazionarsi con i ragazzi fino a farli appassionare alla novità”. “Per noi studenti – ha commentato una giovane di nome Maria – è stata un’occasione davvero formativa, che ci auguriamo di poter ripetere: a noi interessa moltissimo scoprire come sarà realmente la nostra professione domani”.
QUI la locandina di presentazione del progetto
QUI il video emozionale del progetto