Sottoscritto il protocollo di intesa fra il Collegio dei Geometri di Caserta e Coldiretti Caserta per i Sindaci di “Terra di Lavoro”, un accordo volto a sostenere le amministrazioni locali nelle produzioni agroalimentari, a tutelare e valorizzare il loro patrimonio naturale, rurale, storico e culturale
I piccoli comuni sono i custodi per eccellenza del patrimonio agroalimentare del nostro Paese e i Geometri Italiani – consapevoli dell’impatto economico che queste produzioni determinano nei territori – intervengono per sostenere le pubbliche amministrazioni e le imprese del mondo agricolo, siglando un protocollo di intesa fra il Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Caserta e Coldiretti Caserta per i Sindaci di “Terra di Lavoro”.
Un esempio virtuoso che fonderà la sua valenza principalmente su due caposaldi: l’applicabilità della Legge n. 158/2017 (Misure per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni) e il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale, con una unica finalità: ovviare alle mille difficoltà che rappresentano la quotidianità dei comuni italiani, in special modo per quelli al di sotto dei 5mila abitanti.
I dati sono il nesso fondante dell’iniziativa. A Ciorlano, comune con un unico dipendente e 370 abitanti, i capi di bestiame sono 8.000 e danno occupazione a 200 persone. Si tratta evidentemente di numeri descrittivi di una tra le più piccole realtà del casertano – che vantano tipicità esclusive – e rendono esemplificativo l’impatto economico, sociale e culturale delle produzioni agroalimentari del territorio. Un contesto che si riflette in ciascuno dei 49 comuni al di sotto dei 5mila abitanti della zona dove, senza una concreta capacità di intervenire nell’erogazione e nella progettazione dei servizi, l’amministrazione pubblica rischia di essere tagliata dalle opportunità offerte dalla Legge n. 158/2017, senza alcuna facoltà ulteriore di contrastare i fenomeni di depauperamento economico, ambientale e sociale che minacciano il futuro di questi territori.
Su questi temi – al centro dell’incontro “Territorio e Ambiente: strategie di sviluppo” – è intervenuto un fitto panel di relatori (QUI il programma delle relazioni) ospitato nel chiostro del Museo civico “R. Marrocco” di Piedimonte Matese. All’appuntamento sono stati invitati anche tutti gli amministratori dei “piccoli” comuni della provincia di Caserta.
“L’intesa – spiega il presidente del Collegio dei Geometri di Caserta Aniello Della Valle – vuole rappresentare un primo passo in avanti per la risoluzione di alcune criticità che influiscono sulle performances dei piccoli comuni, in relazione alle risorse umane formate per l’erogazione dei servizi pubblici e al sostegno economico necessario alle linee di sviluppo. In tal senso – conclude – è la prima volta che un ente pubblico non economico, come il nostro Collegio di Caserta, e un’associazione di categoria, come la Coldiretti Campania, iniziano a operare insieme al servizio della comunità”.
“Una sinergia necessaria – sostiene il presidente Coldiretti Caserta Manuel Lombardi – fra le due principali organizzazioni che possono operare a tutela di una peculiare identità territoriale, che nel Mezzogiorno rappresenta una delle più importanti biodiversità agroalimentare. Un approccio metodologico che scongiura lo spopolamento dei territori e, al tempo stesso, permette di preservare le tradizioni locali sostenendo le aziende che ne sono un’espressione”.
“Basti pensare che in campo agricolo – spiega il presidente Fondazione Symbola Ermete Realacci e primo firmatario della legge 158/2017 – circa il 93% dei marchi DOP e IGP, o meglio dei prodotti certificati con le etichette sinonimo di qualità, provengono da quei territori in cui l’intervento pubblico è svolto soprattutto dai piccoli comuni. Questo scenario testimonia quanto sia importante che queste comunità conservino la propria vitalità, svolgendo il presidio del territorio e permettendo alle giovani coppie di restare, offrendo loro servizi pubblici – come gli asili – in cui mandare il proprio figlio. Tutto ciò per rendere più forte un’idea di Italia che vuole concorrere a fare dell’Italia stessa un paese migliore, sperimentando questo accordo che si rivelerà – come ci auguriamo – la chiave ideale per intercettare sia le risorse economiche a disposizione, sia le figure professionali necessarie per attuare un piano di sviluppo”.
“Si tratta di un’intesa – commenta il consigliere CNGeGL Livio Spinelli, responsabile della Commissione Agricoltura – che si allinea esattamente al quadro delle opportunità promosse a livello nazionale dalla categoria, con particolare riferimento alle azioni promosse dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati congiuntamente all’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo e Alimentare (ISMEA), a favore della nuova imprenditorialità giovanile, del ruolo femminile e, in generale, dei professionisti nell’agricoltura. Una collaborazione territoriale che saprà volgere uno sguardo attento ai finanziamenti settoriali e alle dotazioni a disposizione, assicurando applicabilità a una legge apposita, come la n. 158/2017, promuovendo il tessuto delle aziende agricole affinché possa ricevere il sostegno che merita”.
QUI per approfondire la Legge n. 158/2017
QUI per approfondire il principio della sussidiarietà orizzontale
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