Nominati i vincitori della IX edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”
“La svolta significativa che sarà intrapresa dalla nostra economia e dalle nuove forme di socialità è affidata alla visione dei giovani. Con loro, fra i pilastri del piano di rilancio e della transizione ecologica del nostro Paese, ci saranno anche i futuri geometri, che emergeranno nell’accessibilità e nella riqualificazione delle città, si occuperanno della sostenibilità dell’ambiente e del territorio, delineando lo scenario di domani. Un passaggio che potranno svolgere solo figure professionali emergenti, come questa figura tecnica, coniugando competenze trasversali e visione di sistema in ottica green”.
Queste le parole del presidente CNGeGL Maurizio Savoncelli alla cerimonia di premiazione della nona edizione del concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità”. L’appuntamento si è svolto martedì 8 giugno, alle ore 11, in diretta sul canale YouTube di FIABA Onlus.
Protagonisti sono stati i giovani di 45 istituti tecnici, settore Tecnologico, indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio che, nell’intento di migliorarne la fruibilità, hanno individuato un’area della loro città e ne hanno curato gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche o di riqualificazione urbana. Come da regolamento, la progettazione dei lavori doveva rispettare la normativa vigente in materia di accessibilità e seguire le prassi di riferimento UNI/PdR 24:2016 in materia di “Abbattimento delle barriere architettoniche – Linee guida per la riprogettazione del costruito in ottica di universal design”. Gli elaborati del concorso così concepiti, richiamandoci all’attualità, sono ora interventi finanziabili con il PNRR e con il Superbonus 110% e che – come per le passate occasioni – verranno puntualmente messi a disposizione delle varie amministrazioni locali interessate.
“In realtà il podio – ha affermato il consigliere CNGeGL Paolo Nicolosi, che ha preso parte alla cerimonia di premiazione – è stato raggiunto da ogni giovane partecipante che si è cimentato nella progettazione e dai suoi docenti che l’hanno assistito e seguito con attenzione. I risultati raggiunti in questi nove anni, sia in termini di esperienze formative acquisite dai ragazzi, sia in relazione alla possibilità per ciascuno di loro di restituirci una visione del costruito, ci sprona nell’andare avanti e continuare a perseguire il bene comune”.
Ecco i vincitori dell’edizione 2020 – 2021:
categoria EDIFICI PUBBLICI E SCOLASTICI
1. I.I.S. Scientifico e Tecnico di Orvieto – sez Tecnico Economico e Tecnologico “L. Maitani” con il progetto di riqualificazione e verifica dell’accessibilità nell’area ex ITG di Orvieto;
2. ITET “Bramante-Genga” di Pesaro con il progetto di riqualificazione dei spazi esterni al loro istituto;
ex-aequo
3. IIS “Sella-Aalto” di Torino con il progetto La scuola si apre e diventa accessibile per la riqualificazione del cortile del loro istituto;
3. I.I.S. “ATESTINO” di Este con il progetto Abbattiamo le distanze per l’accessibilità dell’edificio sede dell’istituto;
categoria SPAZI URBANI
1. IIS “Bianchi-Virginio” di Cuneo con il progetto Fioritura Urbana – Il giardino della Memoria con la riqualificazione di Piazza ex Mercato delle Uve di Cuneo;
2. IIS “8 Marzo – K. Lorenz” di Mirano con il progetto per l’accessibilità di Parco Rabin di Mirano
3. IIS “B. Radice” di Bronte con il progetto Un salto nel tempo senza barriere per l’intervento su Piazza Cappuccini a Bronte, piazza prospiciente l’omonimo convento dei padri cappuccini;
categoria STRUTTURE PER IL TEMPO LIBERO
1. ITS “IN MEMORIA DEI MORTI PER LA PATRIA” di Chiavari con il progetto NaturalMente per la realizzazione di una struttura ricettiva con albergo, ristorante e camping;
2. IIS “M. Bianchi” di Monza con un intervento di opere pubbliche per edificio polifunzionale, campi sportivi e parco giochi;
ex-aequo
3. ITS “G.G. MARINONI” di Udine con il progetto Percorsi Futur(abili) per il complesso sportivo, situato in Via Fornasate, vicino alla zona industriale di Polvaries;
3. ITCS “Erasmo da Rotterdam” di Bollate con il progetto Complesso sportivo 2021 per la realizzazione di una struttura sportiva a Senago;
Il PREMIO SPECIALE KONE viene conferito quest’anno agli studenti dell’ITCG “g. Antinori” di Camerino con il progetto Ricostruiamo il futuro dell’accessibilità con la riqualificazione del parco della Rocca Borgesca di Camerino.
Alla cerimonia di premiazione online hanno preso parte Erika Stefani, Ministro per le disabilità, Lucia Borgonzoni, Sottosegretario al Ministero della Cultura, Rossano Sasso, Sottosegretario Ministero dell’Istruzione, Giuseppe Trieste, Presidente di FIABA onlus, Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Paolo Nicolosi, Consigliere del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Carmelo Garofalo, Consigliere Cassa Geometri e presidente collegio Geometri di Palermo, Elena Mocchio, Responsabile Divisione Innovazione UNI, Marco Nardini, Presidente GEOWEB SpA, Giorgio Fermanelli, Accessibility Segment Manager KONE, Lorenza Rabuffo e Riccardo Rabuffo, Vittorio Martini 1866.
Il concorso è promosso da FIABA Onlus e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Cassa Geometri, dell’UNI – Ente Italiano di Normazione e con il sostegno di GEOWEB SpA e KONE. Partner tecnico Vittorio Martini 1866.
La Commissione appositamente composta da esperti e rappresentanti dei soggetti promotori ha esaminato gli elaborati pervenuti e selezionato i primi, i secondi e i terzi classificati per ogni categoria, osservando criteri come l’analisi del contesto e criticità, la funzionalità e universalità della soluzione adottata, l’originalità e le tecnologie, la qualità architettonica e degli elaborati. L’elenco completo delle scuole che hanno partecipato al concorso è disponibile sul sito di FIABA Onlus e ai finalisti di ciascuna sezione andranno i premi offerti da Vittorio Martini 1866.